Per gli amanti dei noodles ecco una ricetta facile e gustosa. Non rispecchia un diktat di questa o quella ricetta, meno che meno di questo e quel paese. Sono semplicementei cucinati… a modo mio.
Ingredienti (per due persone)
125g. Noodles (non aromatizzati o preconditi)
100 g. di petto di pollo
150 g. di funghi champignons
100 g. di gamberetti puliti e sgusciati
1 broccoletto piccolo
1 zucchina piccola
1 carota piccola
1/2 porro piccolo (solo la parte bianca)
10 g. di radice di zenzero
2 spicchi di aglio
olio EVO q.b.
Preparazione
Formare un battuto con gli spicchi di aglio tritati e la radice di zenzero grattuggiata.
Nel wok versare dell’olio EVO e farlo scaldare. Infarinare il pollo tagliato a cubetti e soffriggere. Quando il pollo è ben rosolato aggiungere i funghi tagliati a striscioline ed il porro a rondelle, aggijngere il trito di aglio e zenzero.
Se la parte liquida dei funghi fuoriesce subito allora evitare il brodo, altrimenti aggiungerne un poco.
Dopo qualche minuto aggiungere le carote tagliate a dadini. Poi le zucchine, anch’esse a dadini.
Aggiungere il broccolo precedentemente bollito, coprire leggermente con del brodo e far cuocere lasciando asciugare.
Lessare i noodles per tre/quattro minuti.
Scolare e aggiungere al sugo, unire i gamberetti puliti e bolliti, far saltare abbondantemente irrorando con salsa di soia. Se asciuga eccessivamente aggiungere altro brodo.
Servire ben caldo.
Cosa bere: il primo accostamento è sicuramente una buona birra Asahi.
Cosa ascoltare: durante la preparazione la colonna sonora deve aiutare l’ispirazione. Il capolavoro di Hans Zimmer usato per accompagnare il film “L’ultimo Samurai” ben si adatta. Ha un vago sentore orientaleggiante, pur non spingendo forte sugli strumenti tradizionali. Trasmette un senso di pace (un modo di vita è la traduzione del titolo) e aiuta a raggiungere la quiete necessaria per essere “ispirati” durante questa preparazione. Per chi non conoscesse Hans Zimmer, basti sapere che ha musicato un sonetto di Dante per il film Hannibal.
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