Mi sono ripromesso molte volte di trovare il modo per cucinare il salmone, in tranci, senza che divenisse stopposo e asciutto. E forse l’ho trovato. Il tranci rimangono morbidi e idratati, gustosi e, dulcis in fundo, molto salutari. I grassi di cottura sono ridotti al minimo.
Vediamo come fare.
Ingredienti (per due persone)
300 gr. di filetto di salmone
salvia, timo, origano
quattro pepi (nero, rosso, verde, bianco)
fiocchi di sale affumicato
olio EVO
Preparazione
Lavare e pulire le erbe che devono essere tutte rigorosamente fresche. La quantità e le erbe utilizzate dipendono molto da come è fornito il vostro orto (o il vostro balcone) o cosa trovate dal vostro erbaiuolo di fiducia; si potrebbe quasi dire che tutto dipende dal vostro gusto personale. Se volete aggiungere, togliere o cambiare le erbe aromatiche utilizzate, sentitevi pienamente autorizzati ad interpretare la ricetta con la massima libertà.
Private il filetto di salmone della pelle e togliete, con l’aiuto di pinze apposite, tutte le spine. Cercate di aiutarvi con il tatto; fate scorrere le dita sulla carne del pesce e, se ci sono asperità o parti pungenti, eliminate le spine, se di loro si tratta. Ne vale della buona riuscita della preparazione. Immaginate cosa significherebbe assaporare il salmone e sentirvi pungere l’interno della bocca, la situazione risulterebbe perlomeno spiacevole.
Tagliate il salmone in porzioni nel senso trasversale, seguendo la “vena” della muscolatura del pesce. Il risultato dovranno essere dei tranci di filetto.
In una padella antiaderente, sufficientemente ampia da ospitare i filetti, mettete un filo di olio. Non eccedete, il salmone contribuirà a fornire la parte grassa necessaria alla cottura. Aggiungete le erbe aromatiche ed adagiatevi i tranci di salmone. Salate con i fiocchi di sale affumicato e cospargete con le bacche dei quattro pepi non macinate.
È importante salare preventivamente in modo che il sale estragga i liquidi contenuti nel salmone prima che inizi la cottura. Eviteremo così che il salmone si asciughi eccessivamente.
Mettete la padella sul fuoco a fiamma moderata e coprite. Lasciate cuocere per cinque minuti indi sollevate il coperchio e, tramite l’aiuto di una pinza, girate dolcemente i tranci evitando che si rompano. Fate attenzione, i tranci sono, a questo punto, molto delicati. Coprite nuovamente e proseguite la cottura per altri cinque minuti.
Trascorso questo tempo, togliete il coperchio e alzate la fiamma per far evaporare i liquidi in eccesso. Ponete nei piatti e servite immediatamente guarnendo, se lo volete, con delle gocce di riduzione di aceto balsamico.
Cosa ascoltare
Trattandosi principalmente di una cenetta a due… cosa c’é di meglio se non una uscita, lui e lei, per la pesca notturna. Magari per pescare proprio dei salmoni. Nitty Gritty Dirt band – Fishin’ in the dark
Se invece non volete cascare nei doppi sensi e state decisamente dalla parte del più debole (in questo caso colui che nuota) allora ecco una valida alternativa: Randy Travis – Pray for the fish
Commenta per primo