Facciamo un distinguo: questa ricetta non è una vera e propria vellutata, manca della parte grassa che, normalmente, si aggiunge a fine cottura. Per vellutata si intende una liason finale con aggiunta di panna da cucina o tuorlo d’uovo.
Io invece evito l’aggiunta di parte grassa in quanto cerco di rendere “vellutata“ la minestra tramite una accurata cottura degli ingredienti.
Vediamo come prepararla
Ingredienti (per quattro persone)
300 g. di piselli freschi sgranati
300 g. di patate a cubetti piccoli
1 porro piccolo
8 gamberi medio/piccoli
Olio EVO, sale, pepe (meglio se di Sichuan)
brodo vegetale o granulare
2 fette di pane ai cereali
farina da spolvero
Preparazione
Pulire accuratamente il porro. Togliere due foglie esterne, lavarle e tagliarle a metà, stenderle su di un tagliere e tagliarle nel senso longitudinale (per la lunga) molto finemente a formare degli spaghetti. Tagliare a rondella il rimanente porro. Lavare accuratamente e asciugare tamponando con della carta da cucina.
Pelare le patate e tagliarle a cubetti piccoli, diciamo che mezzo centimetro di lato andrà benissimo.
Pulire i gamberi, togliere testa, coda, carapace e privarli dell’intestino. Sgranare i piselli, lavarli e mondarli.
Tagliare due fette di pane spesse un centimetro. Cercate di utilizzare del pane nobilitato. Ai cereali, integrale, di grano saraceno o qualsiasi pane che non sia semplicemente bianco. Darà più gusto ed eviterà lo sgradevole sapore della pura e semplice farina 00. Tagliarlo a cubetti. Un centimetro di lato va bene. In una padella antiaderente con poco olio sul fondo, mettere il pane e farlo rosolare fino a che diventa croccante. Servirà alla fine al posto dei crostini.
Preparare del brodo leggero, meglio se vegetale. All’occorrenza (o in caso di pigrizia) utilizzare del brodo granulare.
In una pentola soffriggere il porro in due cucchiai di olio EVO. Aggiungere, quando appassito, le patate. Coprire con il brodo e far cuocere per cinque minuti. Aggiungere i piselli; anche in questo caso coprire con brodo e, a fuoco moderato, lasciare proseguire la cottura per venti minuti. Controllare che il tutto resti coperto da brodo. Se occorre aggiungere.
A cottura ultimata, utilizzare un frullatore ad immersione per vellutare la minestra così ottenuta. Se occorre diluire aggiungendo brodo per rendere la vellutata della giusta consistenza. Salare e pepare. Lasciar riposare per qualche minuto.
In una antiaderente preparare la julienne di porro ed i gamberi entrambi leggermente infarinati. Usare la stessa padella usata per i crostini. Soffriggere leggermente e quando pronti impiattare la vellutata e usare porro, gamberi e crostini per guarnire.
A piacere, guarnire con olio EVO a filo.
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