Cucinare il pesce è sempre un dilemma: cuocerlo nel modo più semplice possibile per non “appensantire” l’alimento oppure arricchirlo con qualsiasi cosa e, alla fine, ottenere un piatto comunque molto calorico?
Un buon compromesso potrebbe essere questa preparazione.
Ingredienti (per due persone)
300 gr. di merluzzo nordico (pulito e sfilettato)
1 patate grande (oppure due patate piccole ma le fette saranno minute)
erbe aromatiche provenzali
sale grigio di Bretagna
pepe della Giamaica
olio EVO
Preparazione
Pulire e sfilettare il merluzzo (oppure se siete pigri, comprate dei filetti già pronti) e adagiarlo su una placca da forno foderata con carta adatta alla cottura. Spolverate leggermente con del sale grigio e pepe della Giamaica e cospargete con un leggerissimo filo d’ilio.
Lavate e pelate le patate, tagliate a fette sottilissime, più sottili possibile. Cercate di tagliarle tutte dello stesso spessore, ne va della uniformità di cottura; più saranno sottili, meglio, e più in fretta, si cuoceranno pesce e patate.
Stendete le fette sul pesce in modo da coprire integralmente i filetti. Cospargete con un filo di olio, questa volta leggermente più abbondante rispetto a prima. Date una spolverata di erbe aromatiche di provenza, sale grigio e pepe Giamaicano. No, non è un errore: la sequenza prevede sotto le patate l’olio per ultimo, sopra le patate l’olio per primo; in questo modo veicoliamo gli aromi. In prima istanza l’olio trasporta gli aromi di sale e pepe sotto i filetti, mentre cola. Successivamente gli aromi rimangono uniformemente dove vengono depositati in quanto l’olio, essengo già stato versato, è già colato.
Infornate a mezza altezza per venti minuti a 220 gradi. Controllate, intorno a fine cottura, che le patate abbiano formato una leggera crosta superficiale, indice di cottura avvenuta. Se avrete tagliato le patate troppo spesse, il tempo si allungherà notevolmente.
Un trucco: se non riuscite a tagliare le patate molto sottili con un coltello, provate con il pela-patate. Applicate una pressione maggiore rispetto a quando le pelate (senza esagerare però) e vedrete che otterrete delle fette davvero sottili.
Servite ben caldo e… gustatevi questo piatto. Vi piacerà sicuramente. A proposito, il contorno… non serve. Ci sono le patate!
Cosa ascoltare
Forse non sarete innamorati come Mina nel 1961, forse non vedrete le mille bolle blu come lei e, forse, non sentirete le arpe suonare. Tuttavia ho scelto questo brano sia per la spensieratezza che trasmette e sia per la similitudine tra le bolle blu della canzone e quelle del mare nel quale il merluzzo è cresciuto.
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