Pesto alla genovese

Questa ricetta è di Angela


Maggio, è tempo di primizie, ed il basilico è una di queste. Io l’ho piantato dal semenzaio in vaso nel mese di marzo, ed ora è così rigoglioso da essere già pronto per un buon pesto fatto in casa. Premetto che, se come me, vi piace usare il mortaio seguendo la preparazione classica, dovrete avere un po di pazienza, in circa 30 minuti avrete realizzato un pesto freschissimo e di ottima qualità, sopratutto fatto con le vostre mani.

Rispetto alla ricetta tradizionale io ho fatto una piccola variante, utilizzando olio pugliese, che preferisco ad altri, e sale rosa dell’Himalaya che, nella mia cucina, ha sostituito totalmente il sale marino comune. Lo preferisco perchè sano e ricco di sali minerali, oltre a lasciare invariati tutti i sapori degli altri alimenti senza sovrastare, come succede al sale marino, per l’eccessivo cloruro di sodio. È vero, il sale dell’Himalaya costa in media 4 euro un pacchettino da 500 grammi, ma ne vale la pena. Fatelo per la salute. La vostra.


Pesto alla genovese (ricetta tradizionale del consorzio per la tutela del pesto genovese)

Ingredienti
50 g. di foglie fresche di basilico
70 g. di parmigiano reggiano
30 g. di pecorino romano
15 g. di pinoli
2 spicchi di aglio scamiciato
100 ml. olio EVO possibilmente quello genovese
sale marino grosso q.b.

Variante personale
1 spicchio di aglio anziché 2 (privato dell’anima)
olio EVO pugliese
sale rosa dell’Himalaya


Preparazione

Pulire accuratamente il basilico con un panno, senza lavarlo. Staccare le foglie dal fusto scegliendo solo quelle sane.

Cominciare la preparazione del pesto, schiacciando nel mortaio lo spicchio di aglio, quando si sarà formata una cremina aggiungere le foglie di basilico un po’ alla volta e lavorarle velocemente. Incorporare i pinoli e continuare a pestare finchè anche loro saranno ben amalgamati al basilico. Aggiungere i formaggi un poco alla volta, alternandoli all’olio versato a filo.

Procedere con il pestello amalgamando tutti gli ingredienti fino ad ottenere una consistenza cremosa. A lavorazione ultimata versare il pesto in un recipiente da conserva, coprire con olio e conservare in frigorifero per pochi giorni.

Il consiglio: io ho calcolato un cucchiaio a persona e ho riposto in contenitori da conserva la dose della quale avrò bisogno. Potete inoltre congelarlo ricordandovi di scongelarlo, a temperatura ambiente, quando vi servirà.

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